A Parigi è stata inaugurata dal Presidente Hollande la 51esima edizione della
Fiera internazionale dell’agricoltura
che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 2 marzo. Il Salone dell’Agricoltura rappresenta uno degli eventi più frequentati di Parigi. Il Presidente del Salone, Jean-Luc Poulain, in riferimento al grande successo di questa fiera ha avuto modo di dichiarare: “Bisogna fare molta attenzione alla competitività nell’agricoltura. E questo dipende anche da una fiscalità rispetto alla quale, in 3-4 anni, siamo passati dal secondo al quinto posto. Dobbiamo riconquistare porzioni di mercato, incrementare la competitività. Tutte sfide che gli agricoltori francesi sono pronti a raccogliere senza problemi”. La 51esima edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura però volge lo sguardo al futuro. L’Istituto Nazionale Francese di Ricerca Agronomica ha fatto sapere che è molto importante guardare all’agricoltura del futuro e allo stesso tempo è necessario promuovere l’agroecologia. Il vicedirettore dello stesso Istituto, Oliver Le Gall, ha avuto modo di spiegare: “L’agroecologia non è un ritorno al passato, ma il frutto di studi approfonditi che richiedono conoscenze dettagliate. Il nostro compito consiste anche nel trasmettere queste conoscenze agli agricoltori, agli utilizzatori finali. Direi insomma che l’agroecologia è hi-tech”. Anche il futuro dell’agricoltura quindi è rintracciabile nella tecnologia. Per esempio gli agricoltori potrebbe avvalersi della realtà aumentata per la fertilizzazione. La tecnologia quindi potrebbe portare molti vantaggi agli agricoltori, sia dal punto di vista del risparmio sia divenendo più rispettosa dell’ambiente. Tutti coloro che sono appassionati di agricoltura e che in questi giorni si trovano in Francia per studiare la lingua, o meglio ancora a Parigi, non dovrebbero lasciarsi sfuggire questa fiera.