Londra: in tilt per lo sciopero della metro

A Londra lo sciopero di 48 ore indetto dal sindacato Rmt ha praticamente mandato in tilt il settore dei trasporti. Lo sciopero è iniziato alle 21.00 della sera di martedì 4 febbraio e si protrarrà fino a venerdì 7 febbraio. La Bbc, ha reso noto che proprio a causa dello sciopero dei trasporti pubblici milioni di persone hanno subito grandi disagi. Per questo motivo infatti centinaia e centinaia di persone si sono viste costrette a scegliere mezzi alternativi per poter arrivare al lavoro. La metropolitana di Londra infatti è chiusa, anzi sta offrendo ai pendolari un servizio limitati. Si tratta però di un servizio insufficiente perchè a causa dello sciopero le linee principali che collegano la metropoli sono state chiuse oppure sono aperte solo in parte. Tutto questo quindi ha dato vita ad una serie di disagi. Per esempio sembra che in mattinata non sia stato molto semplice riuscire a trovare un taxi libero, mentre gli  autobus erano stracolmi. A Londra la metropolitana rappresenta il principale mezzo di trasporto pubblico usato dai londinesi.  Il sindacato Rmt, ha reso noto che è stata riscontrata una grande adesione allo sciopero. Tutto questo si è rivelato necessario come forma di protesta contro il taglio di 1000 dipendenti che Transport for London intende mettere in atto. In tutto questo scenario di grande confusione però sono giunte anche le prime critiche da parte del primo ministro David Cameron, e del sindaco della capitale, Boris Johnson, che hanno condannato l’agitazione visto che sono stati colpiti soprattutto i lavoratori. Insomma questi non sono giorni facili per tutti coloro che sono a Londra per un Soggiorno Studio o un Soggiorno di Lavoro e usano la metropolitana come mezzo di trasporto.