Sono passati circa 400 anni dalla fuga da Roma a Malta del celebre pittore Michelangelo Merisi, Caravaggio detto. Oggi Malta lo ricorda con un tour dove egli lasciò traccia del suo passaggio…
Michelangelo Merisi arrivò a Malta nel 1607, fuggendo da Roma dove era stato condannato a morte per aver commesso un delitto. A Malta, ospite del Gran Maestro, realizzò alcune opere. All’interno della cattedrale di San Giovanni, a La Valletta, è possibile ammirare tre sue opere il San Gerolamo (1608), la Decollazione del Battista (1608) e l’Amorino dormiente (1608 – 1609).
Il San Girolamo scrivente è l’opera in cui Caravaggio ritrae il Gran Maestro Alof de Wignacourt dandogli il voto del santo, come segno di ringraziamento per avergli offerto la sua protezione.
La Decorazione del Battista è l’opera più bella di Caravaggio che è possibile ammirare all’interno della Cattedrale si San Giovanni, commissionatagli dallo stesso Gran Maestro che gli offrì protezione. Caravaggio firmò quest’opera: nel sangue che sgorga dal collo del martire.
Caravaggio ebbe problemi con la legge anche a Malta, tanto che nel 1608 fu arrestato in seguito a una rissa con un cavaliere di rango superiore, inoltre la notizia della sua condanna a morte si diffuse anche a Malta, dove fu arrestato e recluso nel Forte di Sant’Angelo, oggi sede dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, dal quale riuscì ad evadere e a fuggire dall’isola.
Ancora oggi la fuga di Caravaggio dall’isola di Malta, è avvolta dal mistero, mistero che ha ispirato opere di grandi autori, l’unica cosa del quale si è a conoscenza è che il Grande pittore si calò con una corda dalla finestra della sua cella e raggiunse una barca che lo portò in Sicilia.